Prendere coscienza della situazione nella quale ti trovi
Gradualità, devi rispettare questa parola come un fanatico
Tieni conto delle differenze che ci sono tra te e una
persona secca. La persona secca tribola come una matta nel cominciare a
camminare in questo modo perché i muscoli non sono allenati per lo sforzo.
La gente magra ha il vantaggio di avere 40 chili in meno di
te quando si avvicina a questa pratica ma comunque si tratta di qualcosa che
crea molta sofferenza perché il modo in cui il loro corpo è stato adoperato è
di certo quello peggiore in assoluto. Una persona che ha 20 chili di sovrappeso
di certo non è naturalmente spinta per le pazzie.
Dalla tua parte
Hai i gemelli che sono molto più sviluppati. Tanti movimenti
tuoi sono già parte di questo metodo. Tanti spostamenti con i piedi che una
persona magra fa senza pensare la persona obesa lo fa con molta attenzione e
attenzione, in questo caso, significa appoggiare prima la punta e solo poi il
tallone.
Quando il peso comincerà a scendere, i tuoi gemelli avranno
più capacità di quella necessaria per il tuo peso, e le cose diventeranno molto
più semplici per te che per una persona magra.
Il tutto si c’entra soltanto nel riuscire a superare i primi
mesi senza farsi male. Il cento per cento della tua attenzione deve essere
concentrata lì, sul riuscire ad arrivare a sollevarti da terra senza che si
creino danni.
Siamo dentro un percorso naturale e questo ci dovrebbe
garantire la sicurezza di farcela senza creare nessun tipo di problema.
Purtroppo in questo percorso qualcosa di poco naturale
esiste: stiamo mettendo in moto questa pratica a 40 anni e non a 5 anni. Quindi
il corpo ha 35 anni di sofferenza ed impurità che carreggia dentro. Per questo
motivo io propongo di “varare” per fare in modo che gli intestini che evacuano
abbiano un piccolo vantaggio riguardo tutti gli altri organi interni.
Apnea per andare di corpo
Appena ti svegli, al mattino rimani nel letto e ti metti a
pancia in su
1 - Prendi tutta l’aria che puoi e svuoti completamente i
polmoni in modo naturale.
2 - Trattieni il bisogno di riempire i polmoni per 15
secondi. Poi ispiri normalmente.
Attenzione: non fare più di 3 apnee consecutive.
Il primo dovere è quello di imparare ad appoggiare prima la
punta e poi il tallone perché in questo modo si eliminano i danni che il
camminare crea all’organismo.
Quando hai raggiunto questo obiettivo il percorso per
rimettere a posto il tuo corpo è iniziato.
In questo video trovi il modo in cui fare l'apnea il primo mese
Questo
sito è informativo. Per qualsiasi dubbio che riguarda l’idoneità per
fare gli esercizi consultare un medico non mi assumo nessuna
responsabilità su eventuali danni provocati da vostre decisioni in
merito.
Caro Gustavo!
RispondiEliminaHo una bimba di 12 anni. Una volta alla settimana pratica Sanda. Lei è agile, snella e sportiva, ma periodicamente si lamenta perchè si sente il tallone addolorato. L'osteopata ha consigliato lo stretching. Effettivamente la situazione è migliora quando lo fa, ma spesso volentieri si lamenta e basta.
Secondo Te potrebbe essere una valida soluzione anche per lei la camminata da "ballerina".
(Avrei bisogno un tuo indirizzo mail, per un'altra questione.)
Grazie mille
Monika
Nessun essere umano al mondo dovrebbe camminare sbattendo il tallone quando cammina. Se tua figlia lo fa smette di sentire i fastidi immediatamente.
EliminaGustavo
Info@mezzigrafici.com
Ciao Gus
RispondiEliminaCammino sulle punte da più di un mese, ti dico i miei dubbi. Ho molta più resistenza perché ho molta più forza. Posso camminare a lungo senza sentire dolore alla schiena. L’unica cosa che non si è modificata è lo sforzo per fare le scale. E’ vero che non le faccio mai ma quando devo farle sento che mi agito tanto. Mi dici se sto sbagliando qualcosa?
Pietro da Firenze
Non sbagli nulla, il problema è che le scale continui a farle come le hai sempre fatte. Sulle punte e allora lì non notti differenze mentre nel resto delle cose si capisci la differenza di energia.
EliminaGustavo